Il mare non bagna Napoli
«… e allora vidi Rea. Il giovanotto stava addossato al muro della piccola anticamera, guardando dalla mia parte fissamente. Non avevo mai visto nulla di più reale, preciso, immobile, immutabile e freddo nella sua natura, come potrebbe essere un chiodo».
Anna Maria Ortese, Il mare non bagna Napoli (1953), Adelphi, 1994