Racolta di novelle e cronache.

Negli anni Settanta del Novecento − gli anni di sfrenate ambizioni letterarie, che spesso finiscono in fumo e di confusi tentativi di esplorazione dell’universo sociologico in continua modificazione (comportamenti importati e ricalcati e moduli culturali innestati in maniera ibrida e violenta su una tradizione che li rigetta) – Domenico Rea pubblica Tentazione e altri racconti.

Quasi tutte le cronache e le novelle – già apparse in giornali, riviste e antologie, ma irreperibili – profondamente sentite da Rea, sono proposte o riproposte al lettore col solo intento di offrire una serie di fatti ricavati dal tipico quotidiano dello scrittore, dove l’a-moralità della plebe si riscatta dalle subìte ingiustizie in una fiammeggiante luce di dignità. Novelle istruttive e quasi didascaliche con certe punte, come La carrucola, L’albero di Natale, Tentazione e alcune folgorazioni della contemporaneità, come Padri & figli o Alcibiade, I Barbari, I Sassi, ascrivibili al lavoro del miglior Rea.

La copertina è illustrata da un disegno di Giamberti. Il risvolto di copertina è di Gabriele Catalano.